Nell’ambito della celebrazioni del decennale della rinascita della Biblioteca di Monfalcone, il Comune promuove un evento che congiunge due grandi contenitori culturali, la galleria e la biblioteca. L’occasione è il trentennale della scomparsa di Italo Calvino.
Nasce così l’esposizione “Se una notte d’inverno”, che si propone di offrire una riflessione sulla narrazione nelle sue diverse forme e possibilità.
Per la comunicazione e il catalogo della mostra abbiamo realizzato un’immagine rétro di taglio minimalista, che rimanda agli anni della maturità artistica di Calvino. Abbiamo scelto una modulazione geometrica, basata sulla successione di Fibonacci, per rappresentare un sistema potenzialmente infinito. L’intento è quello di realizzare un’icona che racconti quella visione strutturata, e nello stesso tempo poliedrica e in continuo mutamento, che è tra le cifre più caratteristiche dell’opera dello scrittore. Alla composizione di linee ortogonali e caratteri, inquadrati in un analogo rapporto di dimensioni, abbiamo applicato un fondo blu e un riquadro bianco con un lieve alone di luce, una luce lunare. Una seconda lettura: la rappresentazione sintetica di un notturno, un appunto emotivo, poetico, che fa da eco al celebre romanzo di Calvino al quale si ispira il titolo della mostra mostra.
Vedi gli altri lavori realizzati per la Galleria:
> Intervallo di confidenza
> No Place to Hide
> David Tremlett
> Un lustro di arte contemporanea
> Videoreport e oltre
> L’immagine sottile
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